lunedì 21 maggio 2007

ALTRO INTERMEZZO

Ed eccomi qui...avete visto che alla fine l'ho aggiornato???
La gente si dispera,amici. Non può vivere senza il mio blog. L'altro giorno in facoltà una ragazza si è buttata a terra e si straziava il petto perchè non vedeva nuovi post....Ehh,è un macello,qui,signori miei. Ormai sono popolare,rassegnatevi.
No,a parte gli scherzi, un grazie particolare al mitico Pranovic che esalta forse un po' troppo queste mie riflessioni! Un grazie ad Alberto che l'ha linkato sul loro meraviglioso blog http://talkradiosport.blogspot.com. Un grazie a Rita, Chiara, Qg Luca e Lorenzo, ho risposto finalmente a tutti i vostri commenti.
Ho messo sei nuovi post. Sono tornato al tema principale del blog mettendo altre 5 delle mie poesie e poi...udite udite,la seconda manche di "Indovina Chi"...Leggeteli tutti e 6, anche perchè ci sono gli altri 2 ospiti da scoprire.
Mi raccomando non cambiate sito, qui non c'è nemmeno la pubblicità...
Ora vado a dormire sennò mi partono le coronarie,dopo dove lo scrivo il blog? Al Policlinico??
Grandi e non dimenticatemi.

DIVERSI


Vorrei dedicare questa poesia a tutte quelle persone che vengono definite diverse, strane e che vengono derise senza motivo...ne ho incontrate alcune ed ho capito che sono angeli....


Costretti da sempre ad essere gli ultimi,
non avendo i requisiti di normalità
che l'arbitrio umano ha stabilito.
Sono vittime di una falsa ragione,
che ha come base un castello di carte
generatore di un assurdo odio razziale.
Sono i capri espiatori della storia,
dipinti come origine della devianza
derivante da chi invece li circonda.
La solitudine è la loro unica amica
perchè emarginati dai presunti "perfetti",
che sono sulla via dell'atomizzazione.
La diversità è figlia della biologia,
parente della psicologia e della terra,
ma l'uomo non ha mai capito niente.
La ragione ha provato a combattere
ma la storia registra le sue sconfitte
perchè i veri eroi sono nel blu del cielo.
Dovremo ancora darci molto da fare,
perchè spariscano gli ingegneri di anime,
perchè il colore della pelle non sia una colpa.
A tutti coloro che hanno lottato,
a chi ha cercato di dire no al grande inganno,
a chi ha tentato di rendere il mondo diverso.
Ai diversi.

POESIA PER UNA DONNA


Donna mia, tante volte ti ho incontrata.
Eri in un vagheggiare infantile senza forma,
eri nella prima scoperta dell'essere uomo,
eri nella parola più difficile da spiegare.
Sei stata presente fin dalla mia nascita,
nei chiostri medioevali di una chiesa,
nel verde degli alberi, nel blu del cielo.
Ti ho pensata davanti ai libri di letteratura,
eri nella grazia senza tempo delle cortigiane,
eri in nel suono soave dei ruscelli nell'erba.
Ti ho amata ancor prima di conoscerti
perchè non credevo che tu esistessi davvero.

VERSO UN' ALTRA DIMENSIONE


Mentre ti guardo il mondo si dissolve,
tutta la mia astrattezza diviene concreta
e la mia anima coincide con i tuoi occhi.
La tua dolcezza fa tremare anima e corpo,
e le tue forme sono grazia senza tempo
ed io accompagno la tenerezza al desiderio.
Non è necessario creare utopie col pensiero,
fabbricare angeli con l'immaginazione,
perchè tu sei del tutto estranea alla realtà.
Mi hai detto di voler fuggire con me,
io ti offrirò una favola imparando ogni giorno
e fisseremo dall'alto quel punto con distacco.

IL NOSTRO DESTINO


Guardo il crepuscolo e mi perdo,
il bello è stato destinato all'uomo
per fargli scoprire la sua vera natura.
E' questo dunque il nostro dialogo,
creato per accendere la voglia di te,
per capire che sono uno straniero.


IMMAGINI DA UN MONDO PERFETTO


Un uomo cammina per la città
non trovando più se stesso
imprigionato nella virtualità.
Non hanno più terra le radici,
la tartaruga è diventata gazzella,
l'anima è un'interfaccia riscrivibile.
Non ha senso pensare al Paradiso,
ci illudiamo di vederlo ogni giorno
mentre ci costruiscono le identità.
L'uomo vaga ancora per la città,
disorientato da una guerra cruenta
dove sogni e realtà portano le armi.
Scopre che la sua meta è un fantasma,
i suoi desideri sono un'immagine sfocata
che ha ceduto alla logica del contratto.
Fissa il simulacro di un mondo perfetto
pensa che stiamo commettendo un errore
cancellando ciò che è stato con l'ignoto.
L'uomo guarda infine dentro di se,
capisce che quel bambino non è scappato
e che l'imperfezione può dare anche felicità.

INDOVINA CHI- SECONDA MANCHE

Amici miei, vi sono mancato! Ammettetelo! Hanno messo i manifesti per tutta Roma nel tentativo di trovarmi!!! Andrea si strappava i capelli quando gli dicevo che non avevo ancora fatto la seconda manche di "Indovina chi", Luca invece si è dato agli alcolici ,Chiara ha dato luogo a dei singhiozzi disperati, Bera ha preso a pugni un prof. accecato dalla rabbia per non aver visto mie nuove puntate!!!
Ma ora, cari i miei sballati, sono tornato...insieme a 2 persone che saranno i miei due nuovi ospiti!

Primo ospite: Monelleggia nel rosso angusto di Via Salaria, spronatore come ai tempi della mia infanzia, cede talvolta alle ire smarrendo la sua placida immago. Adunque, di chi favelliamo?

Un applauso al primo ospite...ed ora salutiamo e passiamo al secondo...

Secondo ospite: Poscia che lo vidi un giorno, dubitai di aver mai canosciuto tale pace nell'antropomorfo vociferare. Libro stampato, cedi il passo a costui. Veriter, chi mi svela chi è lui?

sabato 12 maggio 2007

Giuseppe e il goal allunnato

L'altra sera stavo tornando a casa da quel manicomio a cielo aperto che è via Salaria 113 e mi capitò di passare per il parco coi sassi(chi mi conosce bene sa a quale parco alludo).
C'era un gruppo di regazzini che giocavano a calcio, io passai proprio nel momento in cui Giuseppe stava segnando.Corse ad abbracciare i suo compagni ed io allora dissi: "Non vale,eri in fuorigioco".
Non vi dico, amici internettiani, cosa successe. Giuseppe disse:"No,vale invece!". I suoi amici della squadra avversaria dissero allora:"Ha ragione il signore, non vale". Uno di loro mi si fece avanti e disse:"Signore,lei ha visto tutto,è testimone,annulliamo il goal". E' nato un caos infernale!
Ad un certo punto mi sono ritrovato addirittura sulla panchina a parlare con i genitori di questi fanciulletti: abbiamo chiacchierato dei problemi del quartiere, uno di loro mi ha presentato la vecchia spugna del vicinato...Una signora mi ha detto:"ma tu non li puoi portare a casa tua a giocare a pallone?" Io allora ho risposto:"Signora mia,non sono il barone Rochild. Non ho tre ville,due Maserati e otto domestici a disposizione. Dove li metto? Poi mi spaccano tutto." Abbiamo fatto quattro risate.
Alla fine tutti quei ragazzini mi hanno pure invitato a giocare il pomeriggio con loro ma io ho chiarito che ho altri impegni.Poi li ho lasciati dicendo che sicuramente ci sarà occasione per fare un bell'incontro di calcio. Magari possiamo fare figli contro genitori,ho detto. Naturalmente, lettori miei, se volete partecipare siete benvenuti!
Bene, come vedete questo è un esperimento riuscito.

ESPERIMENTI SOCIOLOGICI

Ciao, belli. Inizia oggi una nuova rubrica: gli esperimenti sociologici. Sì perchè dovete sapere che io ogni tanto faccio delle analisi empiriche all'insaputa della gente, diciamo che mi colloco a metà tra sociologia e psicologia sociale. In pratica cerco di rispondere ad una domanda: esiste anomia nelle città? Ci sono valori condivisi? C'è ancora la volontà di scambiarsi due parole, due chiacchiere con gente che non conosciamo? E invece, più sul versante psicologico: possiamo rompere gli schemi quotidiani ancorati al senso comune? E se lo facciamo come reagisce la gente?
Mi è capitato tante volte di ritrovarmi a parlare con gente così, senza nemmeno volerlo. Quando salgo sui mezzi pubblici, beh, al momento di scendere ho conosciuto quasi tutto il tram!! Eh, amici miei, io ho fascino, eh! Mica sono un bambacione qualunque! E così ho deciso di fare l'osservatore partecipante,amici miei...ma ve lo spiegherò nel prossimo post!! Ora andiamo per ordine! Come è nata questa rubrica??
Una volta mi trovai a parlare con una suora africana, una sera a Termini mi feci un bel discorso con Don Vincenzo, il primo Maggio del 2002 incontrai il Generale Cesare...uuuuuh...ma tanti altri se ne potrebbero citare. Una volta feci un bel discorso politico con una ex guardia giurata, un'altra sera con un poliziotto...guardate,di tutto...
Vi voglio raccontare quella del generale Cesare: era il primo Maggio del 2002 e dovevo andare al concerto di San Giovanni. Ero a viale Marconi ed i mezzi non passavano. Mi si fece avanti questo signore e mi disse:"Sarebbe comodo usare il mio avioggetto oggi"...Sì, perchè lui mi disse che nel suo garage aveva ancora un avioggetto della seconda guerra mondiale e che mi avrebbe accompagnato lui con questo coso al concerto.Calcolate che io non l'avevo mai ne visto, ne conosciuto.
Poi iniziammo a parlare di donne, mi disse che lui a 17 anni se la faceva con una di trenta già sposata.Era proprio il periodo della guerra. Poi mi fece conoscere lui una ragazza che stava lì e ci disse: "sposatevi e procreate una grande dinastia". Quando prendemmo l'autobus, io, lui e Michela (la ragazza adocchiata da quel burlone di Cesare),ci mettemmo a parlare con tutti quelli che ci stavano dentro. Appena passammo a piazza Venezia, il generale Cesare disse:"qui cantavano tutti Duce, Duce, Duce.." Alchè io risposi:"Speriamo di non rivederlo mai più uno come quel cretino del duce"...E lui esultò e con noi tutto il tram ad applaudire...Embè,erano tutti diretti a San Giovanni,la sinistra regnava!
A Termini tutti e tre ci separammo ma il ricordo di quella giornata è ancora nitido!!
Insomma questo ed altri innumerevoli incontri mi hanno fatto pensare:ora farò pure io così...contatto così le persone ...rompo gli schemi del senso comune e vediamo loro che mi dicono...
Se anche voi avete avuto avventure del genere mi raccomando commentatele, scrivetemele, parlatene. Salutate tutti sui tram, parlate con tutti...io mi ispiro alla grande iena GIP che ha una faccia come...beh,non si può dire!!
Nei prossimi post di questa rubrica racconterò i miei grandissimi e pregiati esperimenti!!

lunedì 7 maggio 2007

INDOVINA CHI- PRIMA MANCHE

Signori e signore, ragazzi e ragazze, mocciosi e mocciose,
ecco a voi i primi due ospiti del mitico "Indovina Chi"...
SIGLA: Il canto di Giuseppe di Via Salaria (uuuuhh)
CONDUCE: Marco Penny
CON LA PARTECIPAZIONE DI: Pc Hewlett Packard
PRODOTTO DA: www.blogger.com
REGIA: Marco Penny

Allegria,amici navigatori!! allora,veniamo subito al primo ospite:

E' ubicata in quel di San Giovanni, ma la si può trovare anche nei meandri di Via Salaria...Ha una calma al di sopra delle passioni umane ma le sue grandi facoltà intellettive cedono talvolta le armi alla semplicità di un animo fin troppo gentile e nobile...Talvolta si ode cum gaudio magno il suo canto dalla voce usignoleggiante...Orsù,ditemi,miei compari,chi è cotal fanciulla?

Bene,passiamo ora al secondo ospite...un applauso...

Donde la vidi arrivar un giorno, nel portico in un nascente temporale.Oh,eravamo tanti, ragion mia non ricordi il numero. Scoprii poi che tanto lontana non è da me, cotale ragazza. Visse per giorni in questa mia umile dimora tanto che propugnai quasi di adottarla, la giunonica fanciulla.Ma come si può condivider vitto e alloggio, se sempre a litigar con Penny sta? Desio lei ha: chiamar Penny per agognar un luogo.
Orbene,miei amichevoli e pazienti lettori, volete svelare la sua identità?

E finisce qui la prima puntata di "Indovina Chi"...ringrazio tutti,specialmente il Lambrusco che mi ha aiutato a comporre i versi, e mi raccomando: da ora scatta l'Internetvoto...ci vediamo lunedì prossimo,sempre alle ore 23 su I SENTIERI DELL'UTOPIA....Linea al TG

INDOVINA CHI-PRECISAZIONE

Ah,dimenticavo...per vedere tutti i post relativi all'etichetta "INDOVINA CHI" dovrete andare alla fine di questo post o di quello precedente e cliccare sulla relativa etichetta..che casino ragazzi...Splinder era più facile...sì ma l'esame di Ventriglia era un macello però

INDOVINA CHI- IT'S A JOKE

Bene,miei cari amici....ho apprezzato molto la gente che in questi giorni è andata sul mio blog ed allora ho deciso di fare una sorpresa...inizia in questo istante il giochetto dell'INDOVINA CHI!!!!!!
Dovrete partecipare numerosi,amici miei...
In cosa consiste questo gioco? Allora,io ogni tanto metterò dei post, contrassegnati dall'etichetta "INDOVINA CHI". Farò delle descrizioni fornendo indizi poetici,aulici (a belli,questo è un blog culturale,di poesie.Non stiamo pettinando le bambole) e voi dovrete scrivere nei commenti le vostre ipotesi, dovrete dire di chi secondo voi stiamo parlando...
Potrete chiedere ulteriori indizi,potrete mandarmi a fanbagno...insomma tutto quello che volete...
Questo è un tentativo per rendere più attivo questo mortorio di blog...
State attenti che vi controllo...parlo soprattutto alla combriccola di Via Salaria 113...