Forse è perché oramai è stanca
di illuminare il cielo ogni notte
che tu stasera non sei con me.
Si uccide la dignità dell’uomo,
si annullano i valori della civiltà
ed era in alto a ricordare la verità.
Risuonano le urla di una donna,
che darà un figlio dal dolore
ma lei era sempre lì immancabile.
Nonostante il declino dello spirito,
lei custodisce ancora la semplicità
e un pozzo di immagini per i romantici.
La voglia di successo ed il denaro
sono i suoi principali nemici
talvolta troppo forti da combattere.
Anche l’amore ha scelto il calcolo,
la solidarietà è in esilio dal mondo
e assistiamo alla sua scomparsa.
Cerco di ritrovare il suo messaggio
tra i tetti rovinati di questo paese,
nostalgia di una storia ormai svanita.
Immerso nel verde di un giardino,
penso agli amanti che ha ospitato
e sembra di vedere tutto più puro.
Così come lo è questa chiesa antica,
il chiostro di colonne doriche,
e la fontana sgorgante al centro.
Pare di ascoltare la timidezza,
di coloro che furono qui in passato
a cercare di leggere negli occhi altrui.
Io ti vedo e mi sento trasumanare,
permetto al mio amore di esprimersi,
mentre il cuore è ormai sulle labbra.
E mentre perdo il senso di me stesso,
ascoltando il sapore della tua dolcezza,
penso che la luna sia ricomparsa. Per noi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento