venerdì 8 ottobre 2010

L'AMICIZIA DI UNA STELLINA

Ogni sera, prima di andare a dormire,
veniva a trovarmi sempre una stellina
talmente luminosa da farmi abbagliare.
“Perché vieni da me?” Le chiedevo io.
“Per farti capire che luce nel mondo,
ancora c’è”. Alchè io replicavo:
“Posso raccontarti la mia favola?”
E lei ascoltava senza fiatare e capiva
che la mia anima doveva risvegliarsi.
Le dicevo “Sai, ho bisogno di una via,
per imparare ad essere un domatore
di questo cuore che non accetta ragione”
Mi diceva: “Impara da me a stare qui,
ho sofferto tanto anch’io in passato
la mia esperienza può farti capire”.
Il mio cuore diveniva tanto colmo,
ma la sua misura bruciava le tappe
e la mia mente perdeva la solita guerra.
“Abbiamo solo sbagliato il tempo,
il tempo della nostra venuta al mondo”
e, pronunciate queste parole, è andata via.
Mi diceva “Posso rimanerti accanto se vuoi”
Ma io, accecato, non ho capito la lezione:
il mio animo non credeva di esserne capace,
e l’ha portata sempre sempre più lontana da me.
Ora ogni sera mi domando dove si trovi,
e mi ripeto che sono io ad averla allontanata
poiché non sono riuscito a liberarmi da me stesso.
Ogni sera penso a quanto fossi privilegiato,
e che lotterò per essere nemico di me stesso
in modo da riavere l’amicizia di una stellina.

1 commento:

ally ha detto...

"Stella stellina la notte si avvicina..." non penso che sia andata via lontana da te, penso che sei così preso da non riuscire a riconoscerla più, Lei è là e ti sta vicino dovresti solo lasciarti andare e si mostrerà di nuovo.
A.