Vorrei osservarti durante l’aurora,
perdermi dunque nel tuo sorriso
e dimenticare la quotidiana guerra.
Vorrei la piuma di una nuova carezza,
un petalo che può divenire rifugio
da tutti i momenti di malinconia.
Vorrei ancora sfiorare le tue guance,
come se fossero composte di seta
per cercare di riavere me stesso.
Vorrei asciugarti ogni lacrima,
farti dimenticare cosa sia la tristezza
e mostrarti ciò che l’uomo ha smarrito.
Vorrei far tacere le mie domande
perché avevo trovato una risposta
a questo grande caos che ci circonda.
Vorrei vederti quando sarai nonna,
dirti che il tempo non passerà mai,
sciogliere i nodi che porterà la vita.
Vorrei nuovamente accompagnarti,
in modo che niente possa nuocerti
e darti l’idea che vivrai per sempre.
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2 commenti:
Questa è meravigliosa...sembra MAGARI di Renatooooo :) cmq complimenti è molto bella ciaooo Trilù!!!
In effetti qualche somiglianza c'è con la canzone di Renato...e naturalmente il commento non poteva essere che tuo...
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